isola


Isola e rifugio di tutti i Sognatori Seriali Anonimi ...
gli altri sono avvisati.
Il passato, il presente, il futuro... ovunque e comunque, sono io, una sognatrice seriale, state attenti è una malattia!

This is a shelter island for all Anonymous Serial Dreamers ... and the others ?! beware!
Looking at past, present, future ... anywhere and anyhow, it's me...a serial dreamer ... be careful, it's a viral disease!


sabato 29 settembre 2012

succede ....

esistono giornate speciali.
attese per lungo tempo, cariche di premesse, gonfie di speranze, curiosità, come sospese.

Ne hai talmente desiderio che quasi, con timidezza, temi che tutte queste aspettative siano troppo per te. Magari dovresti trattenere l'entusiasmo, forse sarebbe meglio non esporsi troppo, per non fare figuracce inutili. Lasciare scoperto il tuo io è un rischio da ben valutare e perciò rimugini, rimugini ... 
farò così, dirò cosà...
Poi arrivano e all'improvviso non ti importa più niente, capisci che va o spacca, o più che altro vai tu, d'impulso, senza paura, a viso aperto....

Così tutto accade e basta, meravigliosamente.

Così poi accade che si possono incontrare anime volanti come la tua e rimani incantato ad osservare la loro luce, ascoltare la loro voce e godere del loro tepore.

15 settembre 2012



giovedì 13 settembre 2012

il limite



Penso al limite come concetto: bordo, confine, oppure traguardo, obiettivo, una tensione al miglioramento, la rabbia da incanalare, l'energia in trasformazione, o metamorfosi potenziale...limite come pochezza delle proprie capacità... culmine delle proprie frustrazioni, desiderio irrefrenabile di lasciare un segno, per qualcosa o qualcuno, per sè stessi o un'idea.
a volte e' più' forte di me...e più ci penso, più me ne vengono in mente..
Limite di velocita', di sopportazione, confine di stato, margine di una pagina, contorno di un disegno, traccia da seguire, filo di arianna da riavvolgere, una barriera corallina, una porta da aprire, un portone da chiudere dietro di sè per restare al sicuro, una scadenza improrogabile, il crinale di una montagna, l'argine di un fiume in piena, un tetto di casa..o di spesa, un punto fermo che chiude un'intero libro o quello che in una lite tappa la bocca al tuo avversario.
anche la morte è un limite, ma non per tutti, visto che poi si pensa che forse sarà solo l'inizio dell'eternità..
Quanti ne esistono, quanti ne abbiamo, quanti ci vengono imposti, o che ci autoimponiamo...
limiti sfiorati o oltrepassati con audacia, altri evitati al ... limite... per codardìa, fortuna, caso.

la gloria di una vita ottenuta per averne passato uno, oppure persa per un motivo uguale!
e non c'è modo certo di capire dove stanno i propri...perchè ognuno di noi ne ha moltissimi.
credo che per ogni limite ci sia il talento corrispondente, il fatto che non sappiamo bene qual'è e per tutto il tempo sperimentiamo per individuare il rimedio giusto al limite che abbiamo sott'occhio in quel momento.
poi  in fondo non c'è limite per un sacco di cose ... la studipità per esempio, o certa malignità ... ma l'animo umano sa essere anche molto meglio di come ce lo aspettiamo e sorprendere anche lì...

we are only human, of flesh and bones are made...
human, born to make mistakes...

ma anche il fatto di soffermarmi tanto su un concetto così, beh, alla fine , dev'essere un mio limite.

lunedì 3 settembre 2012

angeli

esiste un luogo... tra la terra, il cielo e prima del buio che circonda le stelle...forse è qui che stanno gli angeli che osservano noi, poveri umani, piccoli e buffi, laggiù...


http://bmdesign.tumblr.com/post/683613450/below-the-stars

l'ideale dell'imperfezione




le persone non sono tutte uguali, per fortuna, certo.
e che sia un bene lo so, 
che il mondo sia bello perchè vario ... anche.. 
e via così.
ma esistono canoni estetici, di comportamento, consuetudini varie a cui nostro malgrado diamo ascolto e che ci influenzano o condizionano. così un po' ci si mette a dieta, si va dall'estetista, in palestra, si fa trucco e parrucco, per sentirsi in ordine, certo, per restare più giovani nel corpo e forse anche nello spirito... ma è anche un modo per adeguarsi all'idea che abbiamo di una certa perfezione...

forse sarà un modo per sottrarsi a tutto questo, con la pigrizia nella quale mi crogiolo spesso, ma ogni tanto penso al mio ideale di imperfezione, Anna Magnani, che al truccatore di un film in cui lavorava pronunciò la frase:
"Le rughe non coprirle che ci ho messo una vita a farmele venire."

forse trovo la sua rude dolcezza, la bellezza sgarbata e arruffata di donna passionale, tante volte esagerata ed esasperata dalle sue esperienze di vita... beh, la trovo così vera che mi è impossibile non sentirla vicina.




domenica 2 settembre 2012

Do Androids Dream of Electric Sheep?

di certo è difficile immaginare che gli androidi possano sognare ... è persino difficile immaginare che un giorno possano esistere.... 
ma l'immaginazione per me non è mai stato un problema.

Sarà che amo Blade Runner,  eppure quando ho saputo qual'era il titolo del romanzo di Philip K.Dick che lo ha ispirato, tutto ha immediatamente carpito la mia fantasia portandola su pianeti lontani.

Questo passaggio di consegne tra un androide braccato e il suo cacciatore è una scena toccante e colma di umanità che riesce sempre ad emozionarmi.
In un futuro cupo ed angosciosco, privato di ogni bellezza, bloccato in un caos incontrollabile, anche un androide può provare pietà e rispetto per la vita, "graziando" il suo persecutore, 
abbandonandosi alla poesia    ...come lacrime nella pioggia ...

"Io ne ho viste cose, che voi umani non potreste immaginarvi. Navi da combattimento in fiamme al largo dei bastioni di Orione, e ho visto i raggi b balenare nel buio vicino alle porte di Tannhauser. E tutti quei momenti, andranno perduti nel tempo, come lacrime nella pioggia. E' tempo di morire".

addtoany

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