sera d'estate, in casa è caldo
e poi ho poca voglia di fare ...
casco, giacchetta leggera allacciata in vita e in moto per colline su strade molto conosciute.
poco dopo il tramonto però... dopo cena, assumono quel tanto di misterioso che riesco fantasticare un po'.
basta guardare la falce di luna: l'alone dell'afa l'imprigiona per me nel cielo
e mi sforzo di trovarla dopo ogni curva,
ogni scorcio tra gli alberi.
la frescura di irrigazioni ostinate e costanti
arriva all'improvviso e
dopo un attimo è quasi un fastidio...
lo so, strano a dirsi, ma la calura che scorre su braccia e gambe è come un guscio avvolgente che mi culla e rilassa.
ora ricordo che in sere così cercavo le lucciole... mi mancano tanto.
ora ricordo che in sere così si andava tutti in gruppo, come piccoli branchi di pesciolini guizzanti, a vedere partite di calcio in parrocchie di campagna, con l'entusiasmo di una finale di champions league
ora ricordo che in sere così mi sdraiavo sul prato di casa e immaginavo infiniti futuri
ora ricordo che in sere così leggevo di fanciulle prigioniere di vite obbligate, che con animo audace sfidavano il mondo
in sere così mi bastava respirare profondo per volare verso il domani e adoro
sentirmi esattamente così ... anche ora
Lo spirito delle estati passate... anche a me mancano tanto le lucciole...
RispondiEliminaforse le abbiamo fatte sparire noi perchè abbiamo abbandonato la fantasia...
RispondiEliminami mancano tanto le lucciole... e mi mancano le estate di allora...
RispondiEliminama brillano nella nostra memoria ...
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