ci sono tarli che ti pungono un volta ... ti pizzicano al momento poi non li senti più e te ne dimentichi, o meglio, ne conservi un ricordo lontano e sbiadito.
poi praticamente ti accorgi, a distanza di tempo, che hanno impiantato una specie di seme, che è germogliato in silenzio e che quando cresce poi spinge, si fa largo e non puoi fare a meno di accorgerti della sua esistenza.
io ho questa fissa di sviluppare qualcosa di tutto mio... il blog, la scrittura, la fotografia, i lavori con le mani impiastricciate di sogni e fantasia.
ce la devo fare, perchè questo tarlo deve smettere di ronzare e invece iniziare a cantare! quindi forza e coraggio, caro 2014, mi devi dare soddisfazione!