è successo tutto velocemente, tutto senza respiro, questo inizio di 2014 mi ha voluto colpire dritto allo stomaco, al cuore. sono giorni tosti, che a muso duro mi hanno graffiato ovunque... di un dolore così assurdo che non lo capisco nemmeno se è vero o no. ma lo è.
e va bene, adesso basta.
perchè se c'è una cosa che ho capito ancora di più è che devo crederci, non devo mai smettere di crederci. me lo ha insegnato chi fino all'ultimo respiro ha progettato, guardato avanti, dimostrato con la pratica, tutti i giorni, che si può, si deve sognare e poi lavorare per creare il proprio sogno.
tu sei qui, che me lo sussurri con la tua voce calda, lo ripeti. e insisti e insisti e insisti... e io ti ascolto, insofferente come sempre alle tue tirate d'orecchie, ma poi sotto sotto so bene che sono d'accordo con te.
grazie di avermi plasmato così, imperfetta e sognatrice, ma mi hai cresciuta circondata da amore saldo come le tue mani forti. con i pregi e difetti tuoi ho combattuto una vita e da sempre ho cercato di dimostrati che potevo farcela da sola, di testa mia senza assecondarti troppo. ma è sempre stata una ribellione soft, lo vedevi anche tu, mentre poi applicavo a mio modo i tuoi insegnamenti.
ora che mi manchi davvero devo rinascere... porta pazienza però, perchè mi sa che devo trovare la mia formula, ora che non posso più sentire la tua.